Covid 19, la disperazione in America Latina: contagi e fosse comuni

Isteria da virus, così il presidente brasiliano Jair Bolsonaro aveva bollato le misure di contenimento adottate nel mondo per frenare l’avanzata del coronavirus.


Ora il Brasile ha scoperchiato il vaso di Pandora e risulta essere il Paese più colpito in America Latina con più di 58.000 contagiati e circa 4000 deceduti.

Fosse comuni in America Latina

Gli esperti di salute pubblica dicono che le cifre potrebbero essere in realtà 15 volte superiori, a causa della scarsa capillarità nei test per accertare i casi di Covid 19. I medici sono a corto di personale. I corpi si stanno accumulando in camion refrigerati fuori dagli ospedali sopraffatti.
A Manaus, l’ormai caotica e disperata capitale fluviale del vasto Stato di Amazonas, il tasso di mortalità giornaliera è passato da 20 o 30 morti prima della pandemia a 100 al giorno in poche settimane, dopo che la città ha registrato il suo primo caso il 13 marzo.

Ecuador: ospedali in difficoltà, fosse comuni per le vittime di Covid 19

L’Ecuador è il secondo Stato per numero di contagiati e di vittime (le cifre ufficiali – approssimate per difetto – parlano di 22.719 casi e 576 deceduti). A Guayaquil, le ruspe stanno scavando fosse comuni nei cimiteri. Secondo gli esperti, il peggio della pandemia nel Paese deve ancora arrivare: Covid 19 ha infatti raggiunto anche comunità indigene estremamente vulnerabili e geograficamente distanti dalle strutture ospedaliere.
Sempre a Guayaquil, i morti per Covid 19 sono addirittura ammucchiati nei bagni degli ospedali. Un infermiere della principale struttura sanitaria della città spiega che il personale dell’obitorio non era sufficiente e i corpi sono stati avvolti e depositati nei bagni.

I medici di Cuba inviati in tutto il mondo

Ieri Cuba si è invece preparata a inviare un’équipe medica di 217 persone in Sudafrica: opereranno in tutto il Paese con i contingenti più grandi inviati a Johannesburg e Capetown.
Il numero totale del personale medico cubano inviato in tutto il mondo è di oltre 1.200 operatori, in 23 nazioni diverse. Secondo l’università John Hopkins, Cuba ha registrato oltre 1.300 casi COVID-19 e 51 decessi.

Fonte: Euronews

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