Coronavirus, Oms: “Molto più di una crisi sanitaria”. Italia: 218 nuovi casi e 23 morti

Anche se i funzionari dicono che la situazione è sotto controllo, con solo 9 casi in 24 ore, per l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) la crisi è tutt’altro che finita.

“Ci sono voluti tre mesi per segnalare il primo milione di casi, l’ultimo milione di casi è stato segnalato in soli otto giorni”, dichiara Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms. “Ma sappiamo che la pandemia è molto più di una crisi sanitaria, è una crisi economica, sociale e in molti Paesi politica. I suoi effetti si faranno sentire per i decenni a venire”.

Italia: dati stabili

Sono 218 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore (il 65,5% in Lombardia), a fronte però di un numero basso di tamponi, rispetto ai giorni precedenti – oggi 28.972 test, domenica 40.545 -. Il totale delle persone che hanno contratto il Covid-19 sale così a quota 238.720. I morti sono stati invece 23, un’unità meno rispetto alla vigilia.

Una mini “zona rossa” è stata istituita nel Reggino, fino al 26 giugno, nei quartieri di Pietrenere, Tonnara e Scinà del comune di Palmi (Reggio Calabria), dopo che è stato individuato un focolaio con 8 casi di contagiati, derivante da 2 positivi, rientrati in Calabria da altre regioni. Un’altra mini zona rossa è stata istituita a Mondragone. Qui i nuovi casi sono 9.

Fonte: Euronews

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