Oms e guanti monouso: sono davvero pericolosi? Ecco perché li sconsiglia

L’Oms “diffida dall’uso di guanti monouso da parte delle persone” nei luoghi pubblici, per contrastare la diffusione della pandemia di coronavirus.

Utilizzarli, infatti, “può aumentare il rischio di infezione, dal momento che può portare alla auto-contaminazione o alla trasmissione ad altri quando si toccano le superfici contaminate e quindi il viso”.

L’importanza del lavaggio delle mani

“Migliorando sensibilmente le pratiche di igiene delle mani, i Paesi possono aiutare a prevenire la diffusione del nuovo coronavirus”.

Lo sottolinea l’Oms, che raccomanda comunque di “contattare le autorità locali sulle pratiche raccomandate nella propria area”.

Lavarsi regolarmente le mani con acqua e sapone o con soluzioni a base di alcol è una delle misure di prevenzione più efficace.

Come ribadito da diversi mesi sia dall’Oms che dal Ministero della Salute, è tra le misure di protezione personali più utili per prevenire il coronavirus.

Tuttavia, per detergere in modo corretto le mani, come suggeriscono le  diverse guide illustrative pubblicate sui canali istituzionali dell’Oms, è necessario dedicare all’intera procedura tra i 40 e i 60 secondi.

Nuove linee guida sulle mascherine: “Da sole non bastano”

L’Oms ha recentemente diffuso sul sito ufficiale delle nuove linee guida sull’utilizzo delle mascherine, in uso ormai da mesi per l’emergenza coronavirus. Ribadisce appunto, che l’utilizzo di questi dispositivi di protezione è fondamentale, soprattutto quando non è possibile rispettare le misure di distanziamento, “ma  che da sole non bastano per proteggere contro il Covid-19”.

“Alla luce della situazione attuale, l’Oms raccomanda i governi ad incoraggiare l’uso delle mascherine dove c’è un’ampia diffusione del virus. Sono l’unica protezione quando la distanza fisica è difficile da mantenere, come i trasporti pubblici, i negozi o in altri ambienti chiusi e affollati”.

Lo ha dichiarato il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel consueto briefing sulla pandemia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *