L’Italia riapre frontiere e regioni. Stop alla quarantena

Dal tre giugno l’Italia riapre le frontiere e autorizza gli spostamenti interregionali. Via libera quindi ai viaggi, nei paesi che lo consentiranno, e stop alla quarantena per chi proviene da UE e area Schengen.

nuove aperture

Il Consiglio dei Ministri di venerdì ha tuttavia deliberato la possibilità di nuove strette, anche geograficamente limitate, in funzione dell’evoluzione dell’epidemia di Coronavirus. Restano invece i divieti agli spostamenti, per le persone risultate positive e soggette alla quarantena obbligatoria, disposta dall’autorità sanitaria.

Restano quarantena per i positivi e divieto di assembramento

È confermato invece il divieto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per le persone sottoposte alla misura della quarantena per provvedimento dell’autorità sanitaria in quanto risultate positive al virus COVID-19, fino all’accertamento della guarigione o al ricovero in una struttura sanitaria o altra struttura allo scopo destinata. Permarrà inoltre anche il divieto di assembramento in luoghi pubblici o aperti al pubblico.

Governo-Regioni: vince la flessibilità, si riducono le distanze

Pace fatta, intanto, fra governo e Regioni, sulle misure per facilitare le riaperture in programma da lunedì. L’accordo, mediato dal premier Conte, ha accolto il principio della flessibilità invocato da molti governatori, che lamentavano la rigidità delle raccomandazioni Inail. Tra le principali novità la riduzione a un metro della distanza da mantenere nei ristoranti e in spiaggia, dove ad ogni ombrellone dovrà essere garantita una superficie di 10 metri quadrati.

Fonte: Euronews

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