Morte di Floyd: Biden vs Trump, l’agone elettorale statunitense si surriscalda

Non ha dubbi il candidato democratico alle prossime presidenziali, Joe Biden, riferendosi a Trump che visita una chiesa dedicata a San Giovanni Paolo II, non lontana dalla Casa Bianca, dopo aver chiesto agli agenti di far sgomberare manifestanti che pacificamente inscenavano una protesta nel parco adiacente.

Trump

Le parole di Trump e gli ultimi gesti infiammano il dibattito politico oltre Atlantico: Joe Biden, accusa il presidente di voler usare l’esercito americano contro il popolo americano.

“Le sue parole ‘quando cominciano i saccheggi cominciano gli spari’ non sono degne di un presidente, ma di un capo di polizia razzista nella Miami degli anni Sessanta”, ha dichiarato in un comizio elettorale a Philadelphia.

“Donald Trump ha trasformato questo Paese in un campo di battaglia devastato da vecchi risentimenti e nuove paure. Pensa che la frammentazione lo aiuti. Il suo narcisismo è diventato più importante del benessere della nazione che guida. Chiedo a tutti gli americani: guardate dove siamo e ripensateci”.

Trump brandisce l’Insurrection Act, una legge del 1807 che attribuisce al presidente degli Stati Uniti il potere, in casi eccezionali, di mobilitare l’esercito federale e la Guardia Nazionale per compiti di polizia.

Si tratta di una misura firmata da Thomas Jefferson e invocata l’ultima volta nel 1992, per sedare le proteste a Los Angeles dopo l’assoluzione degli agenti che picchiarono l’afroamericano Rodney King.

Fonte: Euronews

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