Minneapolis: migliaia di persone alla prima cerimonia funebre per George Floyd

Migliaia di persone prendono parte alla prima cerimonia funebre in omaggio a George Floyd nel santuario della North Central University di Minneapolis. La cerimonia arriva all’indomani dell’imputazione per l’ex agente Derek Chauvin di omicidio volontario e l’ordine di arresto dei suoi tre colleghi per complicità.

cerimonia funebre per George Floyd

“Non collaborate con il male, protestate contro il male – è l’appello di Benjamin Crump, avvocato della famiglia Floyd – Unitevi ai giovani che protestano in strada contro il male, contro la tortura disumana di cui sono stati testimoni attraverso quel video”.

“Eravamo più intelligenti delle scuole sotto-finanziate in cui ci hai messo, ma tu avevi il ginocchio sul collo. Noi potevamo gestire le aziende e non girovagare per strada, ma tu avevi il tuo ginocchio sul nostro collo. Avevamo capacità creative, potevamo fare tutto ciò che chiunque altro possa fare, ma non riusciamo a toglierci il ginocchio dal collo”, uno dei passaggi dell’omelia del reverendo Al Sharpton.

La commemorazione funebre di George Floyd è trasmessa in diretta da tutte le principali tv americane, Sabato ci sarà un’altra cerimonia funebre, privata, in North Carolina, stato dove era nato Floyd. Ed infine lunedì la salma sarà trasferita a Houston, dove è cresciuto, per un’altra cerimonia pubblica. Sono oltre10 mila gli arresti eseguiti finora, mentre il Senato si appresta a votare l’abolizione della stretta al collo.

Reverendo Al Sharpton a Trump,non usi Bibbia per propaganda

“Mai visto nessuno tenere una Bibbia così ma mi piacerebbe che la leggesse”, ha detto reverendo afroamericano Al Sharpton a Donald Trump durante la commemorazione funebre di George Floyd, riferendosi alla Bibbia brandita dal presidente davanti alla S. John Church dopo aver fatto sgomberare la folla davanti alla Casa Bianca. “Non si può usare la Bibbia come strumento di propaganda”.

“Quello che è successo a George Floyd è quello che accade ogni giorno nelle comunità d’America, è tempo per noi di prendere posizione, di toglierci quel ginocchio dal nostro collo”, ha aggiunto con il pubblico in piedi ad applaudire.

“Lo ha ucciso pandemia razzismo e discriminazione”

“Non è stata la pandemia di coronavirus ad uccidere George Floyd: voglio che sia chiaro. È stata l’altra pandemia, che in America è fin troppo familiare, la pandemia di razzismo e discriminazione che ha ucciso George Floyd”, ha detto il legale della famiglia Floyd, Benjamin Crump, durante la cerimonia funebre.

Fonte: Euronews

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