Estate 2020, il tracollo del turismo e gli italiani “chiusi” entro i propri confini

Malgrado la tanto attesa riapertura dei confini nazionali e di alcune frontiere a partire dal 3 Giugno, per gli italiani non sarà facile viaggiare questa estate.

Secondo il Decreto riaperture, ci si potrà muovere tra l’Italia e i Paesi dell’Unione europea e quelli dell’area Schengen senza essere sottoposti a quarantena e sorveglianza sanitaria per 14 giorni. Numeri importanti visto che Grecia, Francia e Spagna rappresentano le destinazioni preferite dagli italiani in vacanza.

Ogni Paese ha la facoltà di bloccare gli ingressi con misure che possano limitare gli spostamenti secondo i principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio epidemiologico.

Se però l’Italia aspetta i turisti stranieri a braccia aperte, questi potrebbero latitare per il timore delle notizie sull’epidemia di covid. Secondo l’Istat la stagione è stata un disastro. A causa dell’epidemia il paese ha perso oltre 9 miliardi di euro e ben 81 milioni di visitatori.

È un tracollo economico. La speranza degli albergatori è quella che i turisti italiani che si vedessero impedite le vacanze all’estero decidano di consacrare il proprio budget alle vacanze nel belpaese.

La crisi però, ha colpito duro e, aldilà delle difficoltà alle frontiere, molti italiani quest’anno in vacanza non ci andranno proprio, troppo occupati a cercare di limitare i danni economici.

Fonte: Euronews

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