Ue: revocare i controlli alle frontiere interne entro il 15 giugno

L’Europa è pronta a riaprire i confini esterni. Dopo la chiusura della frontiere interne ed extra-europee a marzo, Bruxelles afferma che le restrizioni possono finalmente allentarsi e che è pronta a ripartire.

La Commissione chiede agli stati membri di revocare le restrizioni per quei paesi con uno status epidemiologico simile o migliore dei loro, in modo da poter prendere decisioni coordinate in tutta Europa. L’obiettivo è quello di stabilire un approccio comune per revocare progressivamente le restrizioni, dal primo luglio in poi.

Tuttavia, visto che la situazione sanitaria in alcuni Paesi terzi è ancora critica, Bruxelles non propone una revoca generale delle restrizioni, ha spiegato la commissaria Ue, Ylva Johannson.

“Non è ancora possibile revocare tutte le restrizioni generali e per tutte le frontiere esterne dell’Unione europea, ma siamo arrivati al punto in cui dobbiamo ricominciare gradualmente a riaprire i confini”.

Spinge inoltre per riaprire ai Balcani e per coloro che viaggiano per studio e per quei lavoratori extracomunitari altamente qualificati.

“Vogliamo adottare queste misure in modo da proteggere la salute e allo stesso momento permettere agli europei di vedere i propri cari che sono lontani. Vogliamo inoltre permettere alle persone di tornare a lavorare. Tutto ciò deve essere fatto in modo coordinato ed è quello che chiedono anche gli Stati membri. Prevedo che portare avanti questo approccio coordinato sarà abbastanza difficile”, continua Johansson.

Fonte: Euronews

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