CoronaVirus: su banchi e muri della cattedrale di Lima i volti delle vittime della pandemia

L’ecatombe in Perù a causa della pandemia di Covid-19 è simbolicamente rappresentata dai volti delle migliaia di vittime sui banchi e i muri della cattedrale di Lima.

In questo scenario il cardinale Carlos Castillo ha celebrato domenica una messa in memoria di chi non ce l’ha fatta contro il coronavirus. Ha chiesto ai familiari di inviare le foto dei loro cari scomparsi, per poterle appendere in chiesa.

“Abbiamo ricevuto più di 4000 richieste di adesione, un numero significativo che ci ha sorpreso”, racconta Juan José Dioses, addetto stampa dell’Arcivescovo.

Il Perù è secondo in Sudamerica, dopo il Brasile, per numero di contagi: sono quasi 229740; i morti stanno toccando quota 6690. La rabbia sta montando nel Paese, per un sistema sanitario in panne e i posti di lavoro persi durante la crisi.

Il ritardo nell’imposizione delle misure di confinamento della popolazione – attive da un mese – e i dati discordanti sul numero dei malati – quasi duemila in meno quelli comunicati al Paese rispetto alle cifre apparse nelle relazioni all’Organizzazione mondiale della sanità – hanno fatto cadere la testa del ministro della Salute Jaime José Mañalich. A prendere il suo posto è il medico e professore universitario Enrique Paris.

Fonte: Euronews

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